Dopo il weekend molto impegnativo di La Thuile abbiamo preso una settimana di stacco, relax e un po’ di riposo per ricaricare le batterie…da lunedì invece siamo rientrati in modalità allenamento in vista del finale di stagione che vedrà un bel mesetto caldo a settembre con la finale del SuperEnduro a Priero e poi le ultime due prove dell’Enduro World Series in Spagna e a Finale Ligure.
Tornando all’ultimo weekend di gara che dire, sono stati quattro giorni belli intensi, impegnativi e difficili. Le prove speciali erano tutte lunghe, tecniche, ripide, scassate e con una bella dose di pedalato…insomma non mancava davvero nulla. Potevano piacere oppure no ma tutti si era d’accordo sul fatto che sarebbe stata una gara durissima.
I due giorni di prova sono passati con meteo buono, tanto sole e sentieri polverosissimi. I trasferimenti, come ormai ci hanno abituato, erano in parte meccanizzati con l’uso degli impianti e in parte pedalati e quindi già per le prove si consumavano un bel po’ di energie. Purtroppo noi siamo arrivati all’appuntamento un po’ scarsi e affaticati da un inizio di stagione davvero pieno…parecchie gare, eventi, photoshooting, video e quindi il lungo weekend è diventato ancora più impegnativo.
A complicare ulteriormente la situazione ci ha poi pensato il meteo che con un bel temporalone prepotente il venerdì sera ha costretto gli organizzatori ad aspettare fino al sabato mattina per prendere delle decisioni sul percorso gara perchè in base alla quantità di acqua e del freddo che era previsto per il sabato e per la domenica avevano vari piani a disposizione.
Alla fine il sabato è rimasto invariato con tre prove speciali mentre per la domenica hanno variato il programma gara annullando una PS (utilizzando solo il finale “cittadino” di una trentina di secondi) e facendo ripetere la PS6 due volte, andando di fatto a fare quindi 4 speciali (in realtà tre e un pezzettino).
La nostra gara ci ha visto arrancare un po’ in entrambi i giorni con soprattutto un sabato davvero complicato. Le ps erano scivolossime e davvero difficili e Alex ha chiuso la giornata al 70° posto dopo aver commesso parecchi errori ed esser caduto un paio di volte; Denny invece non è mai entrato in gara ed è sempre stato in crisi sulla bici chiudendo il primo giorno di gara in 118° posizione.
La domenica invece è stata più positiva per entrambi, infatti siamo riusciti a recuperare qualche posizione grazie a delle speciali più adatte alle nostre caratteristiche e grazie anche al fatto che il terreno fosse molto migliore del giorno precedente con pochi tratti scivolosi e molto più asciutto. Alla fine della gara Alex chiude 54° mentre Denny è 85°.
foto by @naivemedia / @stefanoballario
Ora ci aspetta un bel mesetto di allenamento intenso per essere pronti al finale di stagione!!!
Alle prossime
LupatoBrothers