Nel weekend appena passato è andata in scena la prima tappa del circuito SuperEnduro, arrivato quest’anno al 10 anniversario, in quel di Sanremo.

Con questa gara possiamo dire che una prima parte di stagione si chiude (fatta di 3 gare del 4ENDURO e appunto il primo round del SuperEnduro) lasciandoci una settimana con un po’ di relax per poi ributtarci a testa bassa nella parte centrale della stagione che è sicuramente quella più impegnativa e soprattutto con gli appuntamenti più importanti. 

Tornando al weekend beh, è arrivata di colpo l’estate! Per tutta la settimana ha fatto molto caldo e specialmente i giorni di prove più la domenica di gara è stato un vero “inferno” perché siamo praticamente passati dai vestiti invernali a costume e infradito nel giro di una giornata.

Il SuperEnduro e l’organizzazione locale hanno fatto un gran lavoro per l’apertura stagionale mettendo in piedi una gara molto bella con speciali lunghe, fisiche, tecniche e davvero complete. Il terreno era parecchio insidioso perché con il caldo e i molti passaggi degli atleti durante le prove i sentieri erano secchissimi e molto scivolosi a causa della polvere e della sabbia che c’era sulle rocce.

In programma 4 speciali, circa 60km e 1700m di dislivello per un totale di più di 25min di gara di ps. 

Al via tutti i principali atleti italiani e anche qualche nome caldo straniero (14 nazioni presenti allo start).

Per raccontare la gara di Denny basta pochissimo perché si dice che “la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo” e infatti dopo pochi secondi dal via in PS1 ha un problema meccanico (rompe e perde la puleggia superiore del cambio senza aver picchiato o aver fatto una brutta cambiata) che lo costringe quindi subito al ritiro.

Per fortuna a portare in alto i colori del team ci pensa Alex che in ottima condizione di giornata riesce a chiudere la gara al secondo posto. Le prime tre prove speciali vanno via “lisce” senza problemi riuscendo a chiudere secondo in PS1 e in PS3 e quarto in PS2 facendo segnare ottimi tempi; rischia di buttare all’aria un po’ tutto quando durante il trasferimento per arrivare in PS4 inizia ad avere qualche accenno di crampi che lo frena nell’ultima speciale perché non riesce a spingere al 100% e quindi perde qualche secondo ma nonostante questo riesce a mantenere la posizione chiudendo al secondo posto assoluto.

Subito dietro di lui chiude Matteo Raimondi mentre sul primo gradino del podio si piazza Florian Nicolai che domina la gara vincendo tutte e 4 le speciali.

foto by @superenduro / @Stefano Ballario

Ora qualche giorno di relax per poi andare a fare un giretto il prossimo weekend al BikeFestival di Riva del Garda; la prossima gara invece sarà il quarto e ultimo round del 4ENDURO in Oasi Zegna per riprendere il ritmo per poi spostarci oltre i confini il weekend successivo per la tappa francese dell’EWS.

Alle prossime

Lupato Brothers