Rientrati dalla trasferta di Madeira abbiamo avuto giusto il tempo di vuotare i borsoni, riprepararli e rimettere a posto le bici che siamo ripartiti in direzione Toscana per la seconda tappa del SuperEnduro che si sarebbe svolta sui sentieri di Punta Ala.

Weekend lungo e molto impegnativo visto che le prove della gara, da fare soltanto il sabato, si dovevano svolgere pedalando senza nessun aiuto esterno (gli shuttle per le risalite per intenderci) e quindi ci aspettavano circa 6 ore in sella il sabato e altrettante la domenica per la gara. A condire tutto questo ci ha pensato il meteo con forti acquazzoni, sentieri fangosi e super viscidi; fortunatamente però la maggior parte della pioggia è sempre scesa la notte lasciandoci pedalare entrambi i giorni abbastanza tranquillamente. 

Le ps in programma erano 5 con un crescendo di difficoltà tecniche mentre soprattutto la PS1 era una “specorata” perché quasi totalmente in piano in cui pedalare il più possibile.

Il nostro ultimo mese non era stato per nulla facile e sapevamo che la buona condizione del mese di aprile era un ricordo perché nelle ultime settimane avevamo incontrato entrambi malattie varie (febbre e influenze), poi c’era stato il viaggio verso la gara a Perugia seguito dalla settimana con Endura e del Bike Festival a Riva del Garda, seguita a sua volta dalla trasferta di Madeira. Con così tanti impegni e trasferte gli allenamenti e il tempo a loro dedicato è diminuito facendoci arrivare a questo appuntamento un po’ scarichi di energie.

Nonostante questo Alex riesce a partire molto bene andando ad aggiudicarsi la PS1 mentre Denny capisce subito che sarebbe stata una gara alquanto difficoltosa.

Nelle speciali successive Alex alterna qualche alto e basso ma a fine giornata riesce comunque abbastanza a difendersi andando a chiudere in 6 posizione. 

Per Denny invece anche le restanti ps sono sottotono; dopo la PS3 viene assalito dai crampi e fatica a mantenere un ritmo decente e nel finale dell’ultima prova speciale prende un brutto colpo e cade rovinosamente a terra (fortunatamente senza gravi conseguenze) che sommato alle scarse prestazioni lo fanno finire al 14 posto.

foto by @superenduromtb

Sapevamo che questo periodo sarebbe stato impegnativo e difficile ma speravamo entrambi in risultati decisamente migliori di quelli che abbiamo ottenuto; contenti di lasciarci alle spalle queste settimane ora ci prendiamo qualche giorno di riposo per ricaricare completamente le pile e dopo il “giorno X” per Alex (domenica 26 si sposa!!!) siamo pronti a ripartire con la testa bassa verso un’estate piena di importanti appuntamenti e obiettivi! 

Alle prossime

LupatoBrothers