Nel weekend appena passato è cominciata definitivamente la nostra breve stagione 2020 di gare.

Dopo la parentesi della gara all’Abetone di fine luglio abbiamo avuto un periodo abbastanza intenso tra eventi, progetti e un po’ di video shooting e velocemente siamo arrivati a fine agosto, il che significava l’inizio (che periodo strano per cominciare) “ufficiale” di questa stagione e di un bel mesetto bello intenso.

Siamo andati a Zermatt, in Svizzera, per la prima tappa dell’Enduro World Series ed è stato un weekend davvero arduo e complicato. Le condizioni meteo sono state veramente pessime con pioggia (tanta), freddo (intenso) e anche un po’ di neve (per fortuna non troppa e soltanto nella parte più alta del percorso) sia durante il sabato di prove che la domenica di gara.

Gli organizzatori hanno dovuto cambiare il programma gara più volte, tant’è che la domenica mattina eravamo in camper ad aspettare e ogni mezz’ora arrivava una nuova email con continue news e aggiornamenti; prima la cancellazione di una PS, poi una seconda PS annullata, giro gara cambiato e alla fine un’altra metà PS tolta rimanendo quindi con due sole speciali (in realtà una e mezza) sulle quattro che avevamo provato il giorno prima.

Purtroppo il nostro risultato è stato abbastanza deludente e non siamo per nulla soddisfatti perché concludiamo in 82  posizione (Denny) e 83 posizione (Alex); le condizioni climatiche non ci hanno aiutato, la prima PS di giornata era molto tecnica e già dalle prove ci ha messo un po’ in difficoltà mentre la PS2 si è rilevata fisicamente tostissima e nella quale bisognava avere una bella condizione per uscirne a testa alta.

Alex, dopo tutti i vari problemi relativi al suo ginocchio, non è in ottima condizione atletica e già lo sapevamo ma si pensava potesse fare qualcosa di meglio (in EWS però non si può lasciare nulla al caso e ogni piccolo dettaglio in negativo risulta poi essere enorme ai fini della classifica) mentre Denny si è trovato molto in difficoltà sul fango, come spesso accade, e con una caduta già nelle prove e due nella prima speciale di giornata ha iniziato la gara malissimo; in PS2 invece si pensava potesse essere riuscito a difendersi perché al traguardo era abbastanza soddisfatto e invece la classifica parla chiaro dandogli un bello schiaffo in faccia. Anche in questo caso il non essere al 100% ha fatto la differenza.

Dopo questo weekend però non c’è tempo per riposare e bisogna guardare subito avanti, cercando di rialzare la testa e prepararsi già mentalmente per lavorare più sodo sugli aspetti che ci mancano e sui nostri punti deboli. 

Domenica si rimette nuovamente il numero sul manubrio per la gara più importante sul territorio nazionale, il Campionato Italiano!

Speriamo in un meteo decisamente migliore e punteremo a dare il massimo come sempre cercando di ottenere il miglior risultato possibile anche perché, in una gara “strana” come il Campionato Italiano, tutto può succedere. 

Alle prossime

LupatoBrothers