Con la “Dolcenduro” è iniziata ufficialmente la stagione agonistica 2016.

E’ stata una gara molto impegnativa sia per il chilometraggio (alla fine abbiamo superato i 50 km di gara) sia per i metri di dislivello (all’incirca 1700), e visto l’alto livello degli atleti al via è stato un ottimo banco di prova per misurarsi e vedere a che punto eravamo con la preparazione.

Arrivavamo alla prima gara stagionale con una preparazione parecchio differente tra di noi ma siccome quest’anno si inizia subito con due gare molto importanti (SuperEnduro a Massa Marittima e soprattutto il Campionato Italiano a Sestri Levante) eravamo entrambi belli carichi di allenamenti e questa era la ciliegina per concludere la torta della preparazione invernale. Abbiamo deciso di scendere a Dolceacqua un paio di giorni prima così da girare su sentieri diversi dal solito e soprattutto sperando di prendere un po’ di sole e caldo…così è stato per il pomeriggio di giovedì e per venerdì mentre il sabato un forte acquazzone nella notte e al mattino ha costretto gli organizzatori a cambiare il programma di gara e noi a stare all’asciutto al mattino per poi fare un paio di discese solo nel pomeriggio.

Il programma di gara quindi prevedeva 3 prove speciali tutte molto fisiche e complete con la PS1 in particolar modo con molti tratti pedalati. Il terreno era in alcuni tratti scivoloso per poi passare in altri in cui era praticamente asciutto e quindi bisognava sempre stare molto attenti a dove si mettevano le ruote ed essere sempre pronti a tutto.

La gara è filata senza particolari problemi, il risultato finale però non è stato dei migliori. Da un lato il livello molto alto e dall’altro il fatto di essere alla prima gara stagionale ed essere arrivati con un grosso carico di lavori alle spalle non ci ha permesso di essere super competitivi (soprattutto a Denny manca un po’ di ritmo in speciale – il ritardo di preparazione dovuto all’intervento alla spalla si fa un po’ sentire) ma non siamo del tutto insoddisfatti delle sensazioni avute.

Torniamo quindi a casa con un 11° e 12° posto finali consapevoli che siamo sulla buona strada e carichi per i prossimi appuntamenti, partendo dal 20 marzo a Massa Marittima per il ritorno del SuperEnduro.

Alle prossime

 

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