Siamo tornati…Denny rientra in gara e Alex torna alla vittoria!!!
Dopo un lungo periodo di pausa ecco che torna in scena il circuito SuperEnduro con il terzo round che si è svolto tra le maestose Dolomiti, precisamente a Canazei.
Questo weekend, per il terzo appuntamento stagionale, si è passati dalle coste liguri alle alte montagne con il conseguente cambio di scenari e “tipologia” di gara; infatti a Canazei i trasferimenti sarebbero stati quasi interamente con risalite meccanizzate fatta eccezione per la breve salita, circa 3,5 km, tra la fine di PS1 e lo start di PS2.
Le prove speciali erano 5 di cui una, l’ultima, era una breve prova cittadina di poco più di un minuto che portava direttamente gli atleti a tagliare il traguardo sul palco di partenza.
La PS1 invece era una speciale abbastanza completa con due belle rampette nella parte iniziale e un tratto in falsopiano a circa metà; era relativamente semplice con parecchi tornanti stretti ma non difficili e soltanto un paio di passaggi tecnici in cui bisognava stare attenti.
La PS2 era praticamente dh pura con solo qualche rilancio da fare per riprendere velocità perché era parecchio lenta e con molti tornanti, ma la cosa più impegnativa era il fatto che fosse cosparsa dall’inizio alla fine di radici e sassi per cui la più complicata e tecnica della gara.
PS3 era lunga e con nessun passaggio problematico; la cosa più impegnativa sarebbe stata non sbagliare le curve per non perdere velocità perché dall’inizio alla fine, per più di 5 min abbondanti, era un pratone fettucciato in cui la velocità sarebbe stata sempre elevata.
L’ultima “vera” prova speciale di giornata invece era uguale all’ultima speciale del Campionato Italiano dello scorso anno; la ps più completa della gara, lunga, con tratti pedalati alternati ad altri tecnici e scassati e altri molto veloci. Si partiva dal Passo Pordoi e dopo una prima parte veloce e con molte pietre si passava ad una seconda, dopo aver fatto un bel pezzo pedalato, più lenta e scassata in mezzo al bosco per poi finire nei pressi di Canazei dopo un’altra sezione parecchio veloce.
Dopo due giorni di prove, giovedi e venerdi, in cui il meteo era stato perfetto con sole caldo e sentieri asciutti e polverosi il sabato ha iniziato a fare i capricci con qualche goccia nel tardo pomeriggio. Le previsioni erano chiare e la notte tra sabato e domenica, compreso il giorno della gara, la pioggia era quasi certa per cui ci aspettava una gara molto insidiosa tra fango e tratti parecchio scivolosi.
La domenica infatti la pioggia ci ha accolti sul palco di partenza con forti scrosci, lampi e tuoni. A causa del brutto tempo e del temporale gli impianti sono stati chiusi per un po’ di tempo causando così dei ritardi nelle partenze e costringendo gli organizzatori ad annullare la PS3. Per fortuna però dopo questo temporalone il sole è tornato a splendere garantendo così un ottimo proseguimento della gara.
Dopo una prima prova speciale con risultati “particolari”, visto le condizioni che erano cambiate tra i primi partenti e gli ultimi (quelli con i numeri bassi e di conseguenza nelle prime posizioni del circuito), le altre hanno rispecchiato l’andamento della gara che ha poi visto il trionfo di Alex dopo una prova sempre costante e nelle prime posizioni in tutte le PS seguito da un ottimo Matteo Raimondi in seconda posizione e Marco Milivinti sul terzo gradino del podio. Denny, al rientro in gara dopo più di due mesi a seguito dell’infortunio al ginocchio, chiude al 14esimo posto assoluto mentre Fagiano finisce in 35° posizione.
LE IMPRESSIONI DI GARA DI ALEX
Quella di Canazei era una gara molto difficile a causa del terreno e ho cercato di stare attento a non esagerare troppo nelle parti più rischiose, specialmente sulle radici di PS1.
Nelle altre parti ho sempre cercato di spingere a tutta e mi sono sentito competitivo tutta la gara…
Ho avuto anche un pizzico di fortuna perché prima di PS4 ero secondo assoluto dietro allo sloveno Vid che forando a inizio speciale mi ha lasciato via libera e sono riuscito a incrementare il vantaggio sui miei inseguitori proprio in quella speciale!
Oltre al risultato però sono contento anche delle sensazioni avute in bici durante tutto il weekend, mi sono divertito molto e ho guidato come volevo!!!”
LE IMPRESSIONI DI GARA DI DENNY
“Dopo l’infortunio al ginocchio e i conseguenti due mesi di stop la voglia di tornare a correre era veramente tantissima.
Tornato in bici da sole 3 settimane sapevo che la gara non sarebbe stata facile perché la mia condizione non era molto brillante e quindi non avevo grandi obiettivi in mente, se non quello di girare il più possibile per riprendere confidenza con la bici e prendere ritmo gara.
Le prove sono andate molto bene e il terreno asciutto mi dava sicurezza e mi sentivo bene, soltanto nelle speciali più lunghe e impegnative andavo in crisi soprattutto con mani e braccia.
Il giorno di gara purtroppo, a causa della pioggia e del terreno molto insidioso tra fango, radici e sassi scivolosi, non mi sono fidato a spingere troppo per non rischiare di cadere e quindi ho fatto tutte le ps con un po’ di “riserva”; questa non era molta perché dopo i tre giorni di prove le energie erano quelle che erano e alla fine della gara ero parecchio provato.
Comunque le speciali sono andate tutte relativamente bene, ho fatto soltanto due scivolate (una in PS1 e una in PS2) ma nessun altro particolare errore e quindi sono soddisfatto della mia prestazione; speravo in un risultato migliore ma la top10, che era un po’ il mio obiettivo, non è molto distante per cui torno a casa e posso rimettermi al lavoro convinto più di prima di poter tornare là davanti molto presto!”
Ora si entra in un mese bello “caldo” con la finale del SuperEnduro a fine luglio; prima però ci sarà l’attesissima prova dell’Enduro World Series di La Thuile a metà mese passando per l’ultima tappa del circuito regionale 360enduro questo weekend a Sauze d’Oulx.
Alex è più carico che mai e Denny vuole tornare il prima possibile nelle posizioni che contano…ne vedremo delle belle!
Alle prossime.
LupatoBrothers
photo by @superenduromtb