Con la terza tappa del SuperEnduro a La Thuile dello scorso weekend siamo arrivati a metà anche di questo circuito.

La Thuile non ha più bisogno di presentazioni perchè dopo aver organizzato due prove di EWS e una prova di Coppa Italia Enduro tutti conoscono il posto e soprattutto la qualità dei sentieri in quella zona.

Per quest’anno gli organizzatori hanno messo in scena una gara molto discesistica con 4 speciali lunghe, tecniche e molto fisiche. Durante le prove era veramente uno spettacolo girare, perchè ci si poteva anche fermare ogni tanto a prendere fiato, perchè i sentieri erano veramente divertenti ma in gara si sa che è tutta un’altra cosa. Dopo i molteplici passaggi dei concorrenti durante le ricognizioni e con la fatica della gara sono diventate tutte e quattro molto dure, faticose e difficili da interpretare.

Almeno il meteo è stato dalla nostra parte (forse fin troppo) con sole splendente tutti i giorni e di conseguenza una grandissima polvere sul tracciato.

La gara non è stata per nulla felice per entrambi; Alex, al rientro in bici soltanto il venerdì dopo aver fatto 7 giorni di riposo completo dovuti alla botta della Mega e con ancora il polso abbastanza dolorante, è incappato in una foratura alla ruota anteriore poco dopo la partenza di PS1 e, costretto a montare la camera d’aria in speciale, ha perso moltissimo tempo finendo fuori dai giochi fin da subito. Inoltre un piccolo problema meccanico in PS2 gli ha fatto perdere ulteriore terreno ma nelle restanti due prove speciali è riuscito comunque a finire nella top10 di ps. Alla fine della gara è 254°.

Denny invece, dopo una PS1 sofferta in cui ha fatto molta fatica ma senza particolari problemi, è entrato nel vortice della sfortuna e nelle restanti tre prove speciali ha sempre avuto delle noie meccaniche che gli hanno fatto perdere parecchio tempo. Conclude 41° assoluto.

Sicuramente non erano i risultati che ci aspettavamo ma nelle gare capita anche questo e quindi non possiamo fare altro che voltare pagina e guardare avanti verso i prossimi obiettivi.

Il prossimo appuntamento, prima di un periodo di meritate “vacanze”, sarà il Campionato Italiano di DH a Bormio. Stessa bici ma disciplina diversa per fare un po’ di allenamento alternativo e buttarsi nella mischi in qualcosa di nuovo.

Alle prossime

LupatoBrothers