Che weekend di gara per l’Enduro World Series a La Thuile…due giorni di prove, due giorni di gara, 6 prove speciali, vento, freddo, sole, caldo, polvere, radici, sassi, rododendri, sezioni ripide (molto ripide), sezioni tecniche (molto tecniche), tratti pedalati, risalite con gli impianti, risalite a pedali e più di un’ora effettiva di tempo in gara…in una parola: SPETTACOLARE!
Il tutto è iniziato giovedì con le prove ufficiali di PS1,2 e 3 (quelle che in gara avremmo fatto il sabato) e una giornata particolarmente fredda e con molto vento. Le speciali 2 e 3 erano più comode da provare perchè, dopo aver preso i due impianti, c’era solo da pedalare per pochi minuti per raggiungere lo start della PS2 mentre c’era da spingere la bici su per una rampa per arrivare all’inizio della 3. Per quanto riguardava invece la PS1 in gara avremmo fatto tutto il trasferimento pedalando (circa 2 ore) mentre in prova c’era la possibilità di saltare più o meno la prima metà, siccome era una strada asfaltata, salendo in furgone. In questo modo la prima giornata di prove è passata molto in fretta anche perchè tutte e tre le speciali erano parecchio lunghe per cui abbiamo deciso di non stancarci troppo nelle prove ma di tenere un po’ di energie per i giorni di gara.
Il venerdì invece il meteo era migliore e le previsioni davano ulteriori miglioramenti anche per i due giorni successivi con sole e temperature abbastanza calde. Il secondo giorno di prove era meno faticoso come spostamenti per raggiungere i vari “start” delle ps poichè il più lungo da fare era per raggiungere PS4 che era di circa una ventina di minuti tra la prima parte pedalata e l’ultima con la bici per mano, la PS5 aveva lo stesso punto di partenza della PS2 mentre per la 6 bastava prendere il primo impianto di risalita e la partenza era proprio sotto all’arrivo della seggiovia. Anche in questo caso però le prove speciali erano tutte abbastanza lunghe e tecnicamente più impegnative delle tre del giorno precedente quindi bisognava stare più concentrati, anche durante le prove. Come per il giorno prima abbiamo deciso di non stancarci troppo e di non girare fino “alla morte” sulle speciali ma risparmiare energie e provare bene nei pochi passaggi effettuati.
LE IMPRESSIONI DI GARA DI ALEX
Le gare in alta montagna con discese lunghe non sono di certo il mio forte e correndo con un dito dolorante sapevo che sarebbe stato un week end molto impegnativo però le speciali a La Thuile erano davvero fantastiche e quindi nonostante il tutto ero molto carico e motivato!!!
Il sabato faccio fatica a prendere il giusto ritmo in ps1 mentre invece parto molto bene in PS2 e dopo un paio di minuti ho già raggiunto il ragazzo che mi partiva davanti ma purtroppo poco prima del sorpasso mi cade la catena e si incastra facendomi perdere un paio di minuti!!!! Non ci voleva proprio…
Un po’ demoralizzato parto per PS3 dove faccio una buona ps e a fine giornata sono 111° assoluto.
La domenica voglio cercare di recuperare il più possibile e la prima ps di giornata fila liscia e sono abbastanza soddisfatto anche se il dito mi dava un po’ di fastidio nei tratti veloci. Le ultime due ps sono più tecniche e “lente” e voglio fare bene ma anche nel secondo giorno la sfortuna è dalla mia e dopo un paio di curve da inizio ps5 buco la ruota anteriore…Questa non va a terra ma è parecchio sgonfia e iniziano così 10 minuti di chiuse di sterzo!!!
Al C.O cambiamo copertone e ci prepariamo per l’ultima ps dove do tutto quello che ho ma nella rampa in salita mi sento un po’ bollito anche se alla fine non va poi così male!
A fine giornata ho recuperato parecchio e chiudo questa EWS in 72° posizione!
Non è stata di sicuro una delle mie gare più fortunate ma le sensazioni sono buone e quindi si continua sulla solita strada per l’ultima del SuperEnduro sperando di recuperare per bene con il mio dito!
LE IMPRESSIONI DI GARA DI DENNY
Fin dalla prima gara a La Thuile nel 2014 mi è sempre piaciuta molto la location e i sentieri perchè c’è molta varietà e in gara gli organizzatori riservano sempre belle sorprese. Anche quest’anno non si sono smentiti e hanno creato delle speciali veramente belle, molto complete in cui non mancava veramente nulla.
La mia condizione era ancora un po’ un incognita perchè pian piano mi sto sentendo sempre meglio ma con le speciali molto lunghe e scassate non sapevo se in gara sarei riuscito a resistere ad un buon ritmo fino alla fine.
La prima giornata di gara infatti non mi sono sentito molto brillante tranne che nella ps3 in cui le sensazioni, nonostante sia stata l’ultima speciale del sabato, sono state migliori e quindi mi ha dato una buona carica per recuperare il giorno successivo visto che avevo chiuso il primo giorno in 65° posizione.
La domenica invece è partita meglio fin dalla prima ps di giornata andando a chiudere con la mia miglior speciale proprio alla PS6 riuscendo a recuperare posizioni fino a chiudere al 48° posto.
Siccome non sono ancora al 100% sono soddisfatto del risultato e di come ho chiuso in crescendo la gara segno che la condizione sta tornando e questo mi da molto morale per la tappa conclusiva del SuperEnduro di fine mese.
Ora questo weekend ci aspetta l’evento 3K UP&DOWN a Livigno per poi spostarci, prima della pausa di agosto, a S.Caterina di Valfurva per il round conclusivo del SuperEnduro 2016.
Alle prossime
LupatoBrothers