Archiviati i due weekend in Francia siamo arrivati a metà del periodo caldo di gare di luglio.

EWS MILLAU

Per i primi giorni del mese, dopo un viaggio lunghissimo (quasi 10 ore di furgone), siamo andati fino quasi nei Pirenei per correre la quinta prova dell’Enduro World Series a Millau! Meteo ballerino per tutti e quattro i giorni di permanenza con continui cambi climatici tra pioggia, nuvole, sole e vento e di conseguenza un terreno in continuo mutamento con rocce e radici scivolose, terreno con grip alternato a pezzi parecchio viscidi e insidiosi.

La gara era divisa su due giorni con 5 ps il primo giorno e altre 4 il secondo.

La prima giornata di gara è stata un po’ sfortunata per Denny che alla prima prova speciale, in seguito ad un forte impatto con una roccia, rompe e “strappa” letteralmente la tacchetta dalla scarpa destra. E’ quindi costretto a correre la PS2 con una scarpa agganciata e l’altra flat su un pedale con aggancio mentre dopo questa prova speciale, al C.O, sostituisce il pedale montandone direttamente uno flat facendo le restanti 3 speciali di giornata con un pedale flat e l’altro con l’aggancio. Nonostante questo inconveniente e una foratura alla ruota anteriore ad inizio PS5 (fortunatamente la gomma si è sgonfiata pian piano facendogli perdere non troppo tempo) chiude la prima giornata al 39° posto assoluto. Alex invece fa un po’ di fatica nelle prime prove speciali a trovare il giusto feeling con un terreno particolarmente scivoloso commettendo qualche errore di troppo; inoltre una caduta in PS4 lo rallenta ulteriormente facendolo finire in 47° posizione dopo le prime 5 prove speciali (buon segno però la 16° posizione in PS5 in cui però bisogna dire che gli ultimi 30 sono scesi sotto la pioggia battente).

Il day2 invece è un po’ più complicato sotto l’aspetto del meteo perchè la pioggia ci ha praticamente accompagnati per tutto il tempo risparmiandoci solo per brevi tratti. Riusciamo a recuperare qualche posizione rispetto alla prima giornata di gara nonostante qualche caduta per entrambi; Alex ne fa due in un colpo solo (PS8) ma centra un 27° posto in PS6 chiudendo la gara al 41° posto mentre Denny scivola verso il finale dell’ultima prova speciale ma chiude comunque la gara in 35° posizione.

Si torna a casa quindi con due buoni risultati in una gara difficile e certamente di livello!

PS: tantissimi complimenti a Teo Raimondi che centra due top10 di speciale (2° in PS4!!!) e chiude in 22° posizione nonostante una grossa caduta in PS5 in cui ha perso davvero parecchio tempo.

 

 

 

 

 

MEGAVALANCHE ALPE D’HUEZ

Tornati a casa da Millau c’è stato giusto il tempo di lavare le bici, i vestiti, ripreparare il tutto e ci siamo messi di nuovo in viaggio verso l’Alpe d’Huez per la Megavalanche.

Questa volta il meteo è stato clemente e da mercoledì a sabato è sempre stato bello e caldo con una gran polvere sui sentieri. Il programma prevedeva la qualifica il venerdì e la gara principale alla domenica. Dopo aver fatto un giretto il mercoledì pomeriggio e aver girato (compresa una discesa sul ghiacciaio con neve molle) il giovedì è arrivato il momento delle qualifiche; batteria 8 per Alex e batteria 9 per Denny.

 

Alex non arriva sano neanche alla prima curva perchè dopo un contatto finisce a terra…si rialza con manubrio storto e catena incastrata e dopo aver perso parecchi minuti per risistemare la bici, e con un polso dolorante, riparte andando a recuperare parecchie posizioni (circa 70 sorpassi) e chiudendo la sua qualifica in 41° posizione.

Denny invece riesce a fare una buona partenza ma poco dopo fora la ruota posteriore ed è costretto a fare tutta la qualifica con la ruota a terra; fino a metà percorso riesce a tenere duro e si trova ancora in terza posizione ma nel finale, in cui c’erano parecchi tratti pedalati, perde posizioni concludendo al 20° posto nella sua batteria.

Soltanto i primi 35 di ogni batteria accedevano alla finale e le file di partenza erano delineate dai risultati della qualifica…i primi 3 di ogni batteria formavano la prima fila, dal 4° al 6° la seconda e così via. Fortunatamente eravamo atleti “prioritari” (siccome Denny aveva vinto la Maxi di Cervinia nel 2015 e Alex è stato campione italiano per tre volte) e quindi entrambi siamo stati messi nella Linea D (quarta fila insieme a tutti gli altri atleti protetti che avevano avuto problemi nelle qualifiche).

Purtroppo il dolore al polso era tanto e per non rischiare di peggiorare la situazione, siccome non sapevamo cosa fosse, Alex ha deciso di non partire e quindi ha fatto da spettatore. Denny invece alle 6:00 di domenica era pronto per salire a quota 3000m per la partenza dal ghiacciaio. Purtroppo gli organizzatori si sono visti costretti a cambiare il percorso di gara e a spostare la partenza perchè delle raffiche di vento molto forte non permettevano il funzionamento degli impianti e così la linea dello start è stata spostata poco sopra il paese a quota 2100m. La fila di partenza a questo punto era fondamentale perchè la prima parte del percorso era subito stretta e tecnica e superare e recuperare posizioni non era affatto semplice.

Dopo una partenza con parecchi imbottigliamenti Denny è riuscito a recuperare qualche posizione e con una gara tutta in rimonta ha chiuso al 49° posto. Sicuramente non era il risultato a cui si puntava ma visto com’è andata tutta la situazione era difficile riuscire a fare molto di meglio. E’ stata comunque un’esperienza importante e si proverà a tornare l’anno prossimo per fare di meglio!

Ora un paio di giorni a casa e poi si riparte in direzione La Thuile per il terzo round del SuperEnduro.

PS: alla fine per fortuna non era nulla di rotto per Alex ma soltanto una forte distorsione; in teoria la prassi direbbe una ventina di giorni di riposo ma lui proverà a fare il miracolo per essere al via domenica, il tutto in base al dolore…

Alle prossime

Lupato Brothers